Genere |
![]() Tricleocarpa Huisman et Borowitzka, 1990: 164 Talli eretti calcificati collegati al substrato tramite un
disco basale e con assi cilindrici a ramificazione dicotoma o
subdicotoma, provvisti di una leggera depressione apicale. La
struttura è pluriassiale e dalla zona midollare filamentosa
si dipartono filamenti disposti radialmente che si ramificano
e si dilatano alla loro estremità distale formando una
zona corticale di 3-4 strati; gli strati più interni sono
costituiti da cellule ialine voluminose mentre quelli più
esterni presentano cellule pigmentate di dimensioni progressivamente
decrescenti. Il ciclo biologico è eteromorfo e la generazione
macroscopica gametofitica si alterna con uno sporofito microscopico
tipo Acrochaetium. I gametofiti sono per lo più dioici
e nel gametofito maschile le strutture riproduttive si formano
in cavità sferiche, situate di solito in posizione subapicale,
tappezzate da filamenti specializzati che si sostituiscono ai
filamenti corticali e le cui ramificazioni apicali, provviste
di cellule madri delle spermatocisti sia laterali che apicali,
si proiettano all'interno della cavità. Nel gametofito
femminile il ramo carpogoniale tricellulare è situato
nella zona corticale esterna e prima della fecondazione la cellula
basale del ramo carpogoniale produce 4-5 ramuli formati da piccole
cellule che nelle fasi successive daranno origine al pericarpo,
mentre dalla cellula ipogina si dipartono 3-4 ramificazioni formate
da cellule voluminose che svolgono il ruolo di cellule nutrici.
Dopo la fecondazione le cellule iniziali del gonimoblasto prendono
origine direttamente dal carpogonio e sviluppano filamenti che
in parte si intrecciano con i filamenti del pericarpo e risultano
sottesi da una ampia cellula di fusione che include il carpogonio,
la cellula ipogina e la cellula basale del ramo carpogoniale.
Le carposporocisti si differenziano all'apice dei filamenti gonimoblastici
ed a maturità il cistocarpo ostiolato è completamente
immerso nella zona corticale. Nella generazione tetrasporofitica
le tetrasporocisti, a divisione crociata, si differenziano in
posizione laterale o terminale sui filamenti uniseriati. |