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Vertebrata subulifera

 

Vertebrata subulifera (C. Agardh) Kuntze
Ordine: Ceramiales
Famiglia: Rhodomelaceae

 Riferimento
bibliografico

Kuntze O., 1891: 828

 Basionimo
Hutchinsia subulifera C. Agardh, 1827: 638

 Località tipo Venezia

 Descrizione Ciuffi abbastanza rigidi e più o meno intricati, di colore marrone scuro ed alti 5-10(15) cm, collegati al substrato tramite gruppi di rizoidi del diametro di 45-80 µm e con apice digitato prodotti dagli articoli basali degli assi od anche da una ridotta porzione prostrata e separati con setto dalle periassiali. Gli assi, eretti od ascendenti e del diametro di 350-450 µm nella porzione prossimale, si accrescono tramite una cellula apicale del diametro di circa 10 µm e sono rivestiti da 10-12 periassiali non corticate o solo leggermente corticate nelle porzioni prossimali che in sezione trasversale risultano cuneiformi mentre in visione superficiale mostrano un contorno quasi poligonale ed un andamento leggermente spiralato. Le ramificazioni laterali, corte ed incurvate, si inseriscono all'ascella dei tricoblasti ad intervalli di 4-5 articoli e gli assi risultano ripetutamente ramificati in modo alterno con ramuli di ultimo ordine spiniformi sormontati da tricoblasti progressivamente attenuati che si dividono con 3-4 pseudodicotomie. Gli esemplari esaminati sono sterili ma i relativi riferimenti bibliografici riportano gametofiti femminili con cistocarpi sessili, globosi o piriformi, alti 600-750 µm e del diametro di 530-650 µm; nel gametofito maschile gli assi con le cellule madri delle spermatocisti si sostituiscono ad una ramificazione laterale della prima dicotomia di un tricoblasto fertile ed a maturità la struttura mostra un profilo fusiforme di 175-300 x 60-95 µm con 1-2 cellule apicali sterili. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti, del diametro di 60-90 µm, sono riunite in serie spiralate sui ramuli di ultimo e penultimo ordine e la loro presenza determina un aspetto leggermente toruloso degli articoli fertili.
 Habitat Epifita od epilitica sia nei livelli inferiori del piano infralitorale che nelle biocenosi coralligene del piano circalitorale.
 Distribuzione Largamente distribuita sia lungo le coste continentali toscane che nelle diverse isole dell'arcipelago.