Genere


Wurdemannia Harvey, 1853: 245

Ciuffi intricati collegati al substrato tramite assi prostrati stoloniferi da cui si dipartono assi eretti cilindrici filiformi, irregolarmente ramificati e con frequenti anastomosi, di consistenza cartilaginea e forniti di apteri sia laterali che terminali. La struttura è pluriassiale ed in sezione trasversale è presente una compatta zona midollare con al centro un gruppo di cellule a pareti sottili, allungate in senso longitudinale; procedendo verso la periferia le dimensioni delle cellule midollari diminuiscono progressivamente e presentano pareti leggermente ispessite. La zona midollare è delimitata esternamente da una zona corticale costituita da uno o più strati di cellule pigmentate e quelle dello strato più esterno, in visione superficiale, mostrano un contorno poligonale. Il ciclo biologico non è ancora definito dato che non è stato ancora individuato il gametofito femminile; sia le spermatocisti del gametofito maschile che le tetrasporocisti zonate della generazione tetrasporofitica sono riunite in sori apicali la cui presenza determina un leggero rigonfiamento degli assi fertili.
L'unica specie di questo genere, presente anche sulle coste toscane è: Wurdemannia miniata (Sprengel) Feldmann et G. Hamel