Ulva clathrata

 

Ulva clathrata (Roth) C. Agardh
Ordine: Ulvales
Famiglia: Ulvaceae

 Riferimento
bibliografico
 C. Agardh, 1828: tav. 17.  Basionimo  Conferva clathrata Roth, 1806: 175.

 Località tipo   mar Baltico.

 Descrizione Talli alti 10-15(40) cm con assi principali tubuliformi del diametro di 0,25-5(10) mm, provvisti di abbondanti ramificazioni laterali già a partire dalla porzione basale. Il diametro degli assi varia in relazione alla maggiore o minore esposizione al moto ondoso ed in ambienti moderatamente esposti le ramificazioni primarie raggiungono spesso uno sviluppo analogo a quello degli assi principali. Un moderato idrodinamismo determina anche lo sviluppo di corti ramuli spiniformi distribuiti sia sugli assi principali che sulle ramificazioni laterali. In visione superficiale le cellule misurano 20-30(50) µm, mostrano un contorno arrotondato o quadrangolare con spigoli arrotondati e sono disposte sia in file longitudinali che trasversali, anche se queste ultime risultano comunque meno evidenti. Il plastidio parietale, con margini spesso dentati o laciniati, occupa una ridotta porzione del volume cellulare ed è provvisto di (1)2-3 pirenoidi nelle cellule più giovani mentre in quelle situate nella porzione basale del tallo il numero dei pirenoidi è compreso tra 5 e 15.
 Habitat Epifita o epilitica in ambienti superficiali ben illuminati e nelle pozze di scogliera situate ai livelli inferiori della zona di marea; è comunque in grado in grado di tollerare variazioni della salinità per cui si ritrova anche in lagune salmastre dove spesso può sviluppare cospicue biomasse.
 Distribuzione Diffusa in tutto il bacino mediterraneo; sulle coste toscane è segnalata per i litorale livornese ed all'isola di Capraia.