Genere



Ulvella P. L Crouan et H. M. Crouan, 1859: 288

A questo genere, recentemente revisionato da Nielsen et al. (2013), appartengono specie con forme di crescita quanto mai diverse. Per quanto concerne i taxa segnalati sulle coste toscane le espressioni morfologiche comprendono sia specie endofite che specie epifite. I talli endofiti presentano filamenti uniseriati, irregolarmente ramificati e costituiti da cellule cilindriche, che si dipartono una zona centrale più o meno compatta; questa zona centrale presenta cellule arrotondate e, nei talli più sviluppati, può dare origine ad una struttura pseudoparenchimatica. Nelle forme epifite i talli sono organizzati in rosette microscopiche, costituite da filamenti pseudodicotomi ad accrescimento apicale disposti radialmente e collegati lateralmente fra loro; la zona marginale è monostromatica, con cellule apicali spesso biforcate, mentre la porzione centrale del tallo può risultare mono- o pluristratificata. In ambedue le forme di crescita le cellule vegetative sono provviste di un solo nucleo e di un plastidio parietale lobato, talvolta con qualche perforazione e con 1(2) pirenoidi. Sottili peli ialini (setae), forniti di una espansione basale bulbosa e la cui formazione è stimolata da una ridotta concentrazione di nutrienti, sono di solito presenti sulle cellule intercalari. Il ciclo biologico è isomorfo e gli elementi flagellati maturano in cellule vegetative apicali od intercalari che assumono il ruolo di gametocisti o di sporocisti; nelle gametocisti e nelle sporocisti intercalari, a maturità, è spesso presente una papilla o un corto tubo cilindrico o subconico che facilita la fuoriuscita degli elementi flagellati.
Sulle coste toscane sono segnalate 6 specie tra le quali figura anche Ulvella geniculata (N. L. Gardner) C. J. O'Kelly et B. Wysor; l'unico riferimento bibliografico relativo è quello di Cognetti et al. (1978) che segnala la sua presenza nella laguna di Orbetello. Pur essendo citata anche per altre località italiane (coste siciliane e golfo di Trieste) riteniamo opportuno escludere questa specie dalla lista delle alghe toscane dato che U. geniculata è tipicamente endofita su alghe appartenenti all'ordine delle Laminariales. Le altre 5 specie identificate nel materiale raccolto lungo le coste toscane differiscono per i seguenti caratteri.

1- Filamenti irregolarmente ramificati e riuniti a formare
talli pseudoparenchimatici discoidi, monostromatici o
pluristromatici nella porzione centrale………........................………….....………2
1 - Filamenti più o meno ramificati epi-endofiti, con o senza peli,
quasi mai riuniti a formare una struttura pseudoparenchimatica..…......................…4

2 - Porzione centrale del tallo polistromatica …………………………………… 3
2 - Porzione centrale del tallo monostromatica …………...………………..….U. scutata

3 - Diametro del tallo 0,5-1 mm; lunghezza delle cellule
marginali < 20 µm ………………………………………………….........……U. lens
3- Diametro del tallo 0,5-2 mm; lunghezza delle cellule
marginali > 20 µm …………………………………………………….........…U. setchellii

4 - Cellule cilindriche con diametro di 5-10 µm e 2-3(10)
volte più lunghe che larghe; cloroplasto con 1(2) pirenoidi;
peli occasionalmente presenti ….........................................................................U. viridis
4 - Cellule di forma variabile, globose o subcilindriche,
del diametro di 15-20(40) µm; cloroplasto con 3-8
pironoidi; peli assenti ….....................................................................................U. major
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