Genere |
![]() Ceramium Roth, 1797: 146 Talli a sezione cilindrica o leggermente compressi
lateralmente e con apici diritti o forcipati, corticati a livello
delle zone nodali o provvisti di una corticazione più
o meno continua. Gli assi uniseriati, di solito eretti ma anche parzialmente
od interamente prostrati, si collegano al substrato tramite rizoidi
uni- o pluricellulari spesso digitati allapice e mostrano
una ramificazione alterna o pseudodicotoma con presenza di eventuali
ramificazioni avventizie. Laccrescimento è monopodiale
e si realizza in seguito a divisioni oblique delle cellule apicali,
seguite da un progressivo aumento dimensionale delle cellule
assiali mentre le ramificazioni laterali si originano in posizione
abassiale, ad intervalli più o meno regolari, e prendono
origine da una divisione obliqua della cellula subapicale. La
ramificazione laterale può mostrare uno sviluppo analogo
a quello dellasse parentale (ramificazione pseudodicotoma)
o viceversa presentare uno sviluppo ridotto (ramificazione alterna).
Le cellule subapicali, oltre alleventuale iniziale di una
ramificazione laterale, separano 3-10 cellule periassiali che,
tipicamente, producono 2 iniziali corticali in posizione acropeta
e 1-3 iniziali corticali in posizione basipeta; queste ultime
possono comunque risultare assenti in alcune specie. Dalle iniziali
si sviluppano file corticali acropete e basipete addossate alle
cellule assiali adiacenti e riunite a formare una corticazione
di 1-3 strati cellulari che può essere limitata alle zone
nodali o rivestire più o meno completamente le cellule
assiali; in alcune specie da queste cellule corticali prendono
origine corti processi spinosi, peli e cellule secretrici. Il
ciclo biologico è isomorfo ed i gametofiti sono dioici
o, raramente, monoici. Nel gametofito femminile la cellula periassiale
formata per prima assume il ruolo di cellula supporto e produce
in sequenza un gruppo di cellule sterili ed un ramo carpogoniale
quadricellulare. Dopo la fecondazione la cellula supporto separa
la cellula ausiliaria destinata a ricevere il nucleo diploide
tramite una corta connessione prodotta dal carpogonio; la cellula
ausiliaria si divide poi a sua volta originando una cellula piede
che mantiene il primitivo nucleo aploide e liniziale del
gonimoblasto che, viceversa, è provvista di un nucleo
diploide. Durante lo sviluppo dei filamenti gonimoblastici la
cellula assiale si unisce con il residuo della cellula supporto
e con la cellula piede a formare una voluminosa cellula di fusione.
A maturità il gonimoblasto risulta costituito da uno o
più gonimolobi arrotondati che in talune specie risultano
parzialmente avvolti da corti ramuli involucrali; i gonimolobi
maturano di solito in successione e la quasi totalità
delle loro cellule si trasformano in carposporocisti. Nel gametofito
maschile le cellule madri delle spermatocisti sono prodotte dalle
cellule corticali e si riuniscono in estesi sori a livello delle
zone nodali. Nella generazione tetrasporofitica le tetrasporocisti,
a divisione tetraedrica o anche irregolarmente crociate e provviste
o meno di filamenti involucrali, prendono origine sia dalle cellule
periassiali che dalle cellule corticali. In rari casi le tetrasporocisti
risultano sostituite da bisporocisti. 1 - Talli provvisti di spine .
.
.
2 2 - Spine unicellulari
.C.
echionotum var. mediterraneum 3 - Talli completamente corticati
.....4 4 - Talli compressi lateralmente; ascelle delle ramificazioni 5 - Asse eretto non ramificato (negli esemplari mediterranei)
6 Zone nodali con 4 periassiali
..
.7 7 Talli epifiti su Peyssonnelia rubra e P. bornetii;
periassiali 8 Talli di diametro progressivamente decrescente
...
.9 9 Cellule periassiali 4-8 ..............................................................................10 10 Cellule periassiali (4)5 solo parzialmente oscurate
dalle cellule secretrici ; tetrasporocisti che si proiettano sul lato adassiale e parzialmente avvolte da filamenti corticali ascendenti a forma di coppa . ......... ...... .... ..........C. diaphanum |