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Per la pace in Ucraina

Per la pace in Ucraina

Il Sistema Museale di Ateneo si unisce alla manifestazione di solidarietà espressa dall’Università di Firenze alla popolazione ucraina, colpita drammaticamente dalla guerra in atto.

Nell’ambito del CETAF (Consortium od European Taxonomic Facilities) il Sistema Museale ha sottoscritto una dichiarazione ufficiale di condanna all’invasione dell’Ucraina, “che sta avendo - si legge nel comunicato - un impatto devastante sulle persone e sulle infrastrutture di questo paese”. Un’invasione che, secondo i membri del CETAF, sta producendo anche “conseguenze irreversibili sul patrimonio culturale, scientifico e naturale”.

 

“Un’importante presa di posizione quella di CETAF, alla quale ci siamo sentiti di aderire con convinzione”, spiega il presidente del Sistema Museale di Ateneo, Marco Benvenuti. “CETAF è una rete scientifica internazionale che coopera per la ricerca e per il bene della collettività, nella logica del superamento dei confini e di ogni barriera”. “Non potremo cantare, né gioire – conclude Benvenuti parafrasando Salvatore Quasimodo - finché il piede straniero calpesterà il cuore dei nostri fratelli e sorelle: non ci resta che appendere le nostre cetre alle fronde dei salici e lasciarle oscillare fintantoché soffierà il triste vento della sopraffazione”. 

 

Esemplare di Ginkgo biloba all'Orto botanico di Firenze.
Alberi e semi di Ginkgo biloba si sono mantenuti vitali anche dopo i bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki, in Giappone.

 

11 Marzo 2022 (Archiviata)

 

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