Il Sistema Museale di Ateneo, Museo di Antropologia e Etnologia di Firenze in collaborazione con l’Associazione Antropologica Italiana (A.A.I.) e la Società Italiana di Antropologia e Etnologia (S.I.A.E), organizza un incontro online con ricercatrici e ricercatori e studiose/i per celebrare il Darwin Day 2022, evento internazionale che raccoglie le iniziative attorno all’anniversario della nascita del naturalista britannico Charles Darwin (12 febbraio 1809).
mercoledì 16 febbraio, ore 16.30
150 anni e oltre di studi scientifici sull'uomo a Firenze
Diretta sul canale YouTube del Sistema Museale
Promemoria per agende:
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Intervengono:
Saluti, Marco Benvenuti, Presidente del SMA
Introduzione, Luca Sineo, Presidente dell'Associazione Antropologica Italiana (A.A.I.) e della Società Italiana di Antropologia e Etnologia
All’origine del bello. Lineamenti di un’estetica darwiniana, Mariagrazia Portera, Università di Firenze
Uno sguardo darwiniano sull’origine dei comportamenti funerari, Alessandro Riga, Università di Firenze
Neanderthal: uno specchio per guardare, con Darwin, alle nostre origini, Giorgio Manzi, Sapienza Università di Roma
La paleogenetica, uno strumento utile per ricostruire l'evoluzione e la storia delle popolazioni umane, Martina Lari, Università di Firenze
Firenze città dell’Umanesimo e del libero pensiero fu tra le prime in Europa ad accogliere positivamente le idee di Darwin sull’evoluzione biologica e l’origine dell’uomo. Qui, nel 1869, Paolo Mantegazza fondò il Museo di Antropologia e Etnologia, un luogo unico nel suo genere, interamente dedicato alla diffusione del pensiero scientifico del grande naturalista inglese, con un focus sull’origine e l’evoluzione di un’unica specie biologica, l’uomo. Accanto al museo, Mantegazza istituì anche una società antropologica e una rivista ancora oggi attive e vitali. Così, appena dieci anni dopo la pubblicazione dell’Origine delle Specie e prima della pubblicazione dell’Origine dell’Uomo da parte di Darwin, Firenze e l’Italia potevano disporre di uno spazio pubblico di confronto e discussione in cui tutti gli aspetti, biologici, culturali, storici ed evolutivi dell’uomo erano rappresentati e studiati.
Da questi prodromi, circa 150 anni fa, si consolida lo studio scientifico della nostra specie.
Oggi le nostre conoscenze sono enormemente arricchite e accresciute, ma il metodo e il programma di ricerca introdotti da Darwin e dallo stesso Mantegazza restano imprescindibili.