Al Museo di Antropologia e Etnologia, incontro con Anna Bottesi, Dottoranda in Global History of Empires presso l’Università di Torino, in co-tutela con l’Universidade Federal de Pernambuco (Brasile).
Giovedì 28 aprile, ore 17–19
Museo di Antropologia e Etnologia, Sala 18
Via del Proconsolo, 12 Firenze
Ingresso gratuito. Prenotazione consigliata
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È richiesta la Certificazione verde COVID19 rafforzata.
Il popolo Kambeba, storicamente anche conosciuto come Omágua, abita sulla frontiera fra Perù e Brasile (proprio in Brasile la regione a più alta densità è quella dell’alto e medio rio Solimões). Come molti popoli indigeni, i Kambeba si trovano oggi ad affrontare numerose lotte per il riconoscimento dei propri diritti, soprattutto quelli legati al territorio, all’educazione e alla salute. L’arrivo della pandemia, nel 2020, ha causato un ulteriore isolamento e abbandono della popolazione da parte delle autorità, aggravando le situazioni di conflitto sociale e territoriale già preoccupanti.
In prima linea per la valorizzazione della cultura e della storia del popolo Kambeba è la OKAS – Organização dos Kambeba do Alto Solimões che, in collaborazione con alcune istituzioni, si impegna quotidianamente nel sostenere i suoi membri e garantire loro una vita degna, nel rispetto del territorio (elemento di fondamentale importanza per i popoli indigeni) e dei propri ancestrali.
Tra i vari progetti in corso vi sono: la rivitalizzazione della lingua Omágua, la costruzione di un museo, lo studio dei grafismi tradizionali, la produzione di artigianato.