Il 14 giugno si inaugura la personale temporanea di opere di Attila Ervin Kassai nella Serra Fredda e nel Giardino dell’Orto botanico dal titolo 'Luce al cambio delle stagioni'.
30 quadri per 30 ingressi nell’Orto botanico. Un percorso lungo un anno che testimonia, attraverso l’occhio e la capacità del pittore, i cambiamenti di questi museo vivente a cielo aperto.
dal 15 al 30 giugno
Orto botanico, via P.A. Micheli 3, Firenze
Tutti i giorni da martedì a domenica (chiuso il lunedì)
Ore 10-19 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura). Ingresso con il biglietto dell'Orto
Inaugurazione venerdì 14, ore 17-19. Ingresso gratuito
Visita alla mostra con l’artista e intervallo musicale con Marina Weber
Le stagioni che si succedono, i colori che mutano, i cicli vegetativi delle piante, i lavori eseguiti dai tecnici giardinieri, la vita che scorre. Tutto questo viene rappresentato nelle opere di Attila Ervin Kassai, ogni volta scegliendo un’inquadratura e un soggetto diversi. La mostra ripercorre quindi un anno di vita dell’Orto e nell’Orto botanico in occasione del suo primo anno di annuale continuativa di questo luogo di cultura prezioso e fragile al tempo stesso. 30 piccoli quadri che, come fotogrammi, immortalano momenti unici, architetture storiche, cicli che si ripetono e vita che scorre, testimoniando a pieno l’essenza dell’Orto botanico quale luogo di studio, ricerca, educazione e benessere, in cui natura e cultura si fondono in un binomio inscindibile.
L’esposizione sarà articolata parte in Serra Fredda e parte all’aperto, disponendo le opere proprio lì dove Attila si è fermato a dipingere. Il visitatore avrà così davanti a sè l’immagine pittorica e quella reale del luogo. L’invito a ricercare le opere sparse per il Giardino costituirà anche una spinta per il pubblico ad esplorare il luogo, ad addentrarsi tra i suoi viali e nelle Serre, a lasciarsi avvolgere dalla luce sempre mutevole e dai colori delle piante.