video Flavio Pescatori | courtesy Fondazione Prada
Il Sistema Museale dell’Ateneo fiorentino collabora con la Fondazione Prada per il progetto
“Cere anatomiche: La Specola di Firenze | David Cronenberg”
24 marzo - 17 luglio 2023, Fondazione Prada, Milano
Il progetto diretto dal regista e sceneggiatore canadese David Cronenberg ha l’obiettivo di offrire interpretazioni e visioni inattese del patrimonio culturale innescando un dialogo tra una collezione storica e un’istituzione contemporanea.
“Cere anatomiche” si articola in due parti complementari. Una mostra riunisce tredici ceroplastiche del XVIII secolo provenienti dalle collezioni de ‘La Specola’, concentrandosi sui modelli anatomici femminili e sul modo in cui il corpo delle donne è stato rappresentato per scopi scientifici. Un inedito cortometraggio, realizzato da David Cronenberg negli spazi de ‘La Specola’ sulla fascinazione per il corpo umano e per le sue possibili mutazioni e contaminazioni è presentato in relazione alla mostra.
La narrazione scientifica e quella artistica prendono forma in due allestimenti indipendenti.
Al primo piano del Podium, lo spazio espositivo principale di Fondazione Prada, le cere de ‘La Specola’ sono esposte seguendo un rigoroso approccio museale.
Al piano terra, le stesse opere accedono all’immaginario del regista diventando le protagoniste di un enigmatico processo di metamorfosi.
In occasione di questo progetto Fondazione Prada pubblica un ampio volume illustrato ideato da Irma Boom con due introduzioni di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, Presidenti di Fondazione Prada, e di Marco Benvenuti, Presidente del Sistema Museale dell’Università di Firenze e una dichiarazione di David Cronenberg. E poi, una serie di contributi che, attraverso varie prospettive storiche, accademiche e artistiche, esplorano la straordinaria eredità e notorietà della collezione del museo ‘La Specola’ e indagano la visione di David Cronenberg in relazione al corpo per sottolineare l’importanza della ricerca scientifica e la sua connessione con la pratica creativa.
Le cere anatomiche nelle pagine delle collezioni