Il progetto
Il progetto si propone di studiare, analizzare e valorizzare la collezione antropologica di crani egizi posseduta dal Museo di Storia Naturale. Si tratta di ventitré reperti che contengono al loro interno materiale genetico, un residuo organico di colore scuro che nel catalogo storico della collezione viene definito di “pece balsamica”.
La ricerca
Il punto di partenza è la contestualizzazione temporale dei reperti, tramite la verifica e l’integrazione delle informazioni disponibili nei cataloghi museali dell’epoca dell’acquisizione del materiale. Successivamente i reperti potranno essere oggetto di altre analisi di tipo antropologico che permetteranno di ottenere informazioni sulla comunità umana di provenienza. L’analisi paleomolecolare (analisi del DNA antico) permetterà di comprendere meglio la variabilità genetica nell’Antico Egitto e dell’Africa antica in generale.
Gli obiettivi
La collezione così valorizzata rappresenterà un archivio biologico propriamente contestualizzato che potrà essere fruibile da altre discipline scientifiche nonché dal pubblico attraverso specifiche modalità di disseminazione.
Chi partecipa
Capofila del progetto è il direttore del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi Firenze, prof. David Caramelli. Partecipano al progetto il Museo di Storia Naturale, Sezione di Antropologia ed Etnologia - referente scientifico Dott.ssa Monica Zavattaro - e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Laboratorio di tecniche nucleari per l’Ambiente e i Beni Culturali (LABEC), referente scientifico Dott.ssa Mariaelena Fedi.
Referente SMA: Monica Zavattaro
Ultimo aggiornamento
03.09.2021