A cento anni dalla nascita, il Sistema Museale di Ateneo e il Dipartimento di Scienze della Terra, organizzano un incontro in ricordo di Augusto Azzaroli, uno dei padri della moderna Paleontologia dei Vertebrati, professore emerito e Direttore del Museo di Geologia e Paleontologia dell’Università di Firenze.
Martedì 28 settembre, dalle 17 alle 19.30
Museo di Geologia e Paleontologia
Via La Pira, 4 - Firenze
Ingresso libero e gratuito. Accesso con Green Pass nel rispetto delle norme per il contenimento del contagio.
Google | Outlook.com | Yahoo! | file iCalendar
Nella “Sala dei cavalli” del Museo, Omar Cirilli (Dottorando, Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa e Università di Firenze) illustra ai visitatori "Le intuizioni di Azzaroli nell’evoluzione degli equidi moderni. Nuove scoperte per vecchie idee".
Augusto Azzaroli (1921-2015) è stato un insigne geologo e paleontologo, noto e apprezzato in ambito internazionale per i suoi studi focalizzati specialmente sulla Paleontologia dei Vertebrati. Le ricche collezioni paleontologiche fiorentine furono fin dagli anni ’50 oggetto di sue profonde analisi che unì a feconde relazioni internazionali con colleghi di università e musei di tutto il mondo. Nel 1952 sposò Maria Luisa Puccetti (“Lalla”), conservatore del Museo Zoologico “La Specola”, compagna di una vita di viaggi ed esplorazioni. Autore di importanti libri di testo universitari, nominato professore emerito, dotato di una grande passione per l’equitazione e la storia degli equidi e del cavallo domestico, nel 1985 volle dedicare una sala tematica all’evoluzione di questa famiglia nel Museo di Geologia e Paleontologia che diresse con dedizione estrema dal 1976 al 1994. Accademico dei Lincei e membro della Commissione Musei naturalistici e della scienza istituita da questa accademia, fu socio delle più importanti società nazionali e internazionali, animando il dibattito scientifico sugli sviluppi della Paleontologia e della Museologia.