Il Museo di Antropologia e Etnologia, ospita la performance artistica del Sound Artist SADI (Sam Bertoldi).
Egli si è ispirato agli strumenti musicali conservati nel museo, risalenti in particolare alla Missione Eritrea del 1905-1906. Si tratta di una spedizione finanziata dal Ministero della Pubblica Istruzione allo scopo di studiare gli usi e i costumi delle popolazioni residenti sull’altopiano dell’Assaorta, e di tratteggiare le mappe etniche, geografiche e geologiche dell’intero territorio. Ne fecero parte l’antropologo Aldobrandino Mochi, l’etnologo Lamberto Loria, il geologo Giotto Dainelli e il geografo Olinto Marinelli. Significativamente, tra gli obiettivi della missione c’era anche l’acquisto di manufatti per il museo. Oltre ad oggetti di uso comune e cerimoniale, si trovano infatti esposti nelle sale anche strumenti musicali, a corda e a percussione, in legno e in pelle.
Come per l’installazione sonora permanente realizzata nel carcere duro delle Murate, SADI intende “dare voce” a questi strumenti resi muti e rinchiusi in vetrine, concentrandosi in particolare su aerofoni e cordofoni: come il melekhet e il messangò (tromba in legno e lira a sei corde appartenenti al popolo degli Amhara), a cui si aggiunge un altro strumento tradizionale etiope, il masenqo (strumento a corda unica). Attraverso la ricostruzione di questi strumenti, la sonorizzazione di SADI intende svilupparne la timbrica originale tramite un linguaggio contemporaneo teso alla ricerca dell’espressività arcaica.
Incontro pubblico con performance artistica sonora di SADI
Mercoledì 27 marzo, ore 18
Museo di Antropologia e Etnologia, via del Proconsolo 12 Firenze | Sala 17
L’evento che nasce da una collaborazione tra il Sistema Museale di Ateneo e MAD MURATE ART DISTRICT è inserito all’interno di Agorà, progetto di installazione sonora site-specific per il Carcere duro, realizzato in collaborazione con BHMF Black History Month Florence, curato da Veronica Caciolli e Valentina Gensini e culminato nella mostra Agorà di SADI, attualmente in corso alle Murate e visibile fino al 31 dicembre 2024.