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'Nello specchio della natura', Arti performative per il Museo di Storia Naturale

'Nello specchio della natura', Arti performative per il Museo di Storia Naturale

Tre luoghi del Sistema Museale di Ateneo saranno protagonisti in tre date del progetto 'Nello specchio della natura. Arti performative per il Museo di Storia Naturale' (a cura delle Attività di spettacolo dell'Università di Firenze | Teresa Megale, Delegata della Rettrice).

Tutte le date sono a ingresso gratuito, con prenotazione necessaria inviando una email a spettacolo@unifi.it

 

14 marzo 2025, ore 16 (primo turno) e ore 17 (secondo turno)
Attenzione: lo spettacolo è rimandato a data da destinarsi a causa delle condizioni meteo avverse e dell'allerta emessa dalla Regione Toscana.

Museo di Geologia e Paleontologia
Via La Pira 4, Firenze

"Tre balene"
di e con Roberto Latini
musiche e suono Gianluca Misiti
luce e direzione tecnica Max Mugnai
produzione Compagnia Lombardi Tiezzi

Tre balene è una navigazione tra le parole rielaborate di vicende simili e diversissime nelle letterature di ogni tempo. Storie che sono narrazioni e metafore potenti, che ci chiamano con la voce del mare e ci raccontano quanto ogni mare custodisce.
Presentate in un ordine di senso, quasi di spazio interiore, come portate una dopo l’altra dal fluire delle onde, le balene sono quelle di Giona dalla Bibbia, dal Moby Dick di Melville e quella di Orson Welles, dalla sua personalissima rielaborazione.
La potenza della parola in tutti questi casi svolge il dialogo tra l’umano e il divino, tra il niente che siamo in mezzo al mare e l’immensità di ciò che ci sta intorno.
Le balene sono i testimoni più importanti di un mistero che ricorda all’uomo la sua misura umana.
Il fossile di una balena, nella sala a lei dedicata presso il Museo di Storia Naturale di Firenze è un eccezionale, sorprendente, intimissimo, specchio della natura.

 

12 aprile 2025, ore 15 (primo turno), ore 16 (secondo turno), ore 17 (terzo turno)

Orto botanico
Via Pier Antonio Micheli 3, Firenze

"IN-MERAVIGLIA"
di e con Patrizia Menichelli
musiche di Stephane Laidet e Le Petit Comité
paesaggio sonoro di Spartaco Cortesi
paesaggio olfattivo Giovanna Pezzullo
collaborazione all’allestimento Angela Trentanovi

produzione Arcadia Ars In

Qual è la pratica preliminare di qualunque altra? Si tratta di qualche sapienza dimenticata? Così è immaginata un'esperienza di teatro intimo poetico per esercitarci a ciò che non vediamo più, la meraviglia come pratica e come attitudine di risonanza esistenziale. "Un viaggio di scoperta" ispirato a gli elementi primari nel paesaggio dell'Orto botanico “Giardino dei Semplici” di Firenze.
Il gruppo di spettatori si muove compatto con la performer a partire da una prima domanda che genera un invito a ricercare, iniziando un itinerario di piccole esperienze con gli elementi primari: l'aria, la terra, il fuoco, l'acqua, lo spazio.

 

15 maggio 2025, ore 16 (primo turno) e ore 17 (secondo turno)

Museo di Antropologia e Etnologia
Via del Proconsolo 12, Firenze

"NEL SEGRETO DEL PASSO. Quel che rimane"
di e con Elena Bucci
drammaturgia sonora Raffaele Bassetti
produzione Le belle bandiere

Seguendo orme, leggendo documenti, guardando oggetti e reperti vado in cerca del luogo segreto dove antropologia, arti, saperi hanno intrecciato le loro radici. Racconto una favola in musica dedicata a chi ha trasformato i segni lasciati dagli avi in visioni.

 

 

Nello specchio della natura intende mettere in relazione le arte performative e l’ambiente, far dialogare i poliedrici linguaggi artistici e scientifici negli articolati spazi del Museo fiorentino di Storia naturale, luogo privilegiato di produzione di un sapere in grado di valicare gli steccati disciplinari. 

Il progetto si articola in appuntamenti mensili, con alcuni dei più autorevoli interpreti della scena nazionale e internazionale, che re-inventeranno gli spazi museali durante azioni performative appositamente ideate. Ciascuna performance sarà pensata e realizzata in funzione della valorizzazione dell’eccezionale patrimonio custodito dal Museo fiorentino e delle specificità delle collezioni scientifiche, che rivivranno attraverso l’immaginazione fertile degli artisti-inventori di storie.

 

 

Appuntamento nel calendario dei 250 anni del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze

17 Febbraio 2025

 

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