Fra i campioni litologici troviamo esemplari appartenenti a collezioni geo-mineralogiche antiche come la Targioni Tozzetti, dove sono rappresentati vari materiali da costruzione quali calcari, arenarie e basalti. Acquisizioni più o meno sporadiche da studiosi e appassionati si affiancano a vere e proprie collezioni: ne sono un esempio la raccolta di rocce italiane acquisita dalla ditta Palumbo di Roma nel 1940 e la collezione Kranz di Bonn. Solo questa seconda raccolta comprende 500 esemplari di rocce di origine magmatica, metamorfica e sedimentaria.
Fra esemplari litologici più gradevoli esteticamente si collocano i materiali da decorazione: marmi, pietre dure e graniti. Marmi in formelle, in globi o in fette lustrate, dai colori variopinti e sgargianti, pietre calcaree con simulazione di arborescenze o "Pietra di rovine", cioè pietra paesina, che appaiono come dipinti di paesaggi lunari o – come lo stesso nome suggerisce – rovine di città o templi.
Ultimo aggiornamento
11.10.2021