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BRIGHT-NIGHT, la Notte della Ricerca al Cinema La Compagnia

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Il Sistema Museale di Ateneo partecipa al programma dell’Università di Firenze di BRIGHT-NIGHT 2022, la Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori che si terrà il 30 settembre. Un’occasione di festa e apprendimento per tutte e tutti, per avvicinarsi agli universi della scienza e della ricerca, a contatto con persone che vivono e animano la ricerca scientifica.

Già nei giorni che precedono la Notte europea il Sistema Museale è protagonista con un ciclo di appuntamenti a ingresso gratuito al Cinema La Compagnia (via Cavour 50/R a Firenze, in una zona centrale a due passi da Piazza Duomo): a proiezioni di film di genere documentario seguono incontri per sviluppare i temi e le storie delle proiezioni cinematografiche.

 

BRIGHT-NIGHT 2022 al Cinema

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Locandina

25 settembre, ore 17

Questioni di genere e identità culturale: le relazioni tra adolescenti in un mondo che cambia
con Raffaella Pregliasco (Servizio Attività Internazionali, Progetti Europei e Progetti Strategici Istituto degli Innocenti), Erika Bernacchi (Istituto degli Innocenti), Tiziana Chiappelli (Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia, Università di Firenze)

In collaborazione con l'Istituto degli Innocenti

La proiezione: “Futura” di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher (Italia, 2021, 105’)

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I temi del cambiamento giovanile contemporaneo concentrandosi in particolare sulle questioni relative al genere e all’identità culturale. Le nuove generazioni sono infatti protagoniste di un cambiamento che interroga i modelli di genere tradizionali criticandone le rigidità, proponendone tuttavia altre legate a forme di violenza tra pari. Anche il concetto di italianità è interrogato dalla presenza crescente di giovani cittadini con background migratorio, aprendo ad una riflessione sui modelli di genere da una prospettiva intersezionale.

25 settembre, ore 21

Donne e diritti umani: una sfida globale
con Silvia Salvatici (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Firenze), Angela Santese (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Firenze), Anna Meli (COSPE)

La proiezione: “Nasrin” di Jeff Kaufman (Stati Uniti, 2020, 92’)

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La storia di Nasrin vuol essere l’occasione per riflettere sull’azione politica condotta dalle donne per il riconoscimento dei propri diritti, oltre che sulle diverse forme di violazione che emergono nelle società contemporanee. In che modo la questione è stata storicamente affrontata dai movimenti femministi? Perché il riconoscimento dei diritti delle donne ha contribuito a ridefinire il corpus dei diritti umani? Che cosa significa affermare che la violazione dei diritti fondamentali colpisce le donne in quanto tali? L’incontro affronterà questi interrogativi, illustrando alcuni casi specifici, ma anche guardando allo scenario globale, in modo da non cadere nella tentazione di considerare il riconoscimento dei diritti fondamentali delle donne come un problema che riguarda soltanto “le altre”, appartenenti a realtà distanti da noi.

27 settembre, ore 21

Di uomini, piante e migrazioni: dialogo inedito tra Botanica e Antropologia
con Giulia Torta (Orto Botanico – Sistema Museale di Ateneo) e Giulia Dionisio (Museo di Antropologia e Etnologia – Sistema Museale di Ateneo)

La proiezione: “The Milky Way – Nessuno si salva da solo” di Luigi D'Alife (Italia, 2020, 84’)

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Una conversazione a due voci per mettere in relazione botanica e antropologia esplorando la sfera del “viaggio”, inteso come propensione al migrare di uomini e di piante. Perché sì, anche le piante viaggiano, si spostano, migrano e nel farlo adottano, come l’uomo, strategie sorprendenti.
La migrazione è un fenomeno che accomuna tutti gli esseri viventi ed è radicato profondamente nella storia. La propensione al viaggio non riguarda soltanto l’umanità, ma si dirama a comprendere anche piante e animali.
Che cosa implica migrare? Quali cambiamenti comporta a livello geografico, sociale, e culturale in senso ampio? E quali possono essere i punti di contatto tra due discipline così distanti tra loro quali la botanica e l’antropologia? Un dialogo inedito al termine della proiezione del film fornirà le risposte a queste – ed altre – domande.

28 settembre, ore 21

Il nostro tesoro sono le storia che portiamo in noi
con Maria Gloria Roselli (Museo di Antropologia e Etnologia – Sistema Museale di Ateneo) e la regista Mujah Maraini Melehi

La proiezione: “Haiku sull’albero del prugno” di Mujah Maraini Melehi (Italia, Giappone, 2016, 73’), alla presenza della regista

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Tokyo 1943, l'antropologo italiano Fosco Maraini e la moglie Topazia Alliata rifiutano di firmare per la Repubblica di Salò. A seguito della loro scelta vengono mandati a Nagoya in un campo di Prigionia con le loro tre figlie Dacia, Yuki e Toni. Mujah, figlia di Toni, a distanza di tanti anni, va in Giappone per ripercorrere l'esperienza familiare e rielaborarla facendola propria attraverso il recupero della memoria.

 

Le proposte del Sistema Museale di Ateneo proseguono nel cuore della manifestazione BRIGHT-NIGHT, con attività ludico-didattiche, visite guidate tematiche, laboratori, incontri e conversazioni scientifiche.


La Notte europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori è la manifestazione ideata dalla Commissione Europea con l’obiettivo di diffondere la cultura scientifica. A Firenze la Notte dei Ricercatori è promossa dall’Università nel quadro dell’iniziativa di Regione Toscana - Giovanisì, realizzata in collaborazione con atenei e enti di ricerca toscani, e prende il nome di “BRIGHT-NIGHT”.
Con il supporto di Unicoop Firenze.

Tutte le proposte di BRIGHT-NIGHT Toscana su www.bright-night.it.

Ultimo aggiornamento

20.09.2022

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