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"La Specola"

Museo di Storia Naturale, ‘La Specola’

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Da settembre 2019 'La Specola' è chiusa per lavori di riqualificazione | Maggiori informazioni

 

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Percorso espositivo Natura Collecta, Natura Exhibita
Il tour virtuale
Natura Collecta, Natura Exhibita

Alcuni dei capolavori della Specola, già in mostra nel Salone Donatello della Basilica di San Lorenzo a Firenze, in un tour virtuale.

Via Romana 17, Firenze |  Mappa 

Salone degli Scheletri, La Specola

 

‘La Specola’ ospita un’ampia collezione zoologica, la più grande collezione al mondo di cere anatomiche settecentesche, la collezione unica del ceroplasta siciliano Gaetano Giulio Zumbo (1656-1701), il Salone degli Scheletri (in foto) e l'allestimento “Mineraliter. Pietre mirabili tra Medici e Natura”.

Zoologia

Contiene oltre tre milioni e mezzo di esemplari, dagli Invertebrati ai Mammiferi più evoluti, di cui 5000 visibili al pubblico. Esposti esemplari naturalizzati di recente acquisizione e di antica preparazione come l’ippopotamo che, donato al Granduca Pietro Leopoldo di Lorena nella seconda metà del Settecento, visse per qualche anno nel Giardino di Boboli.

Tribuna di Galileo

Stupefacente e maestosa, la Tribuna di Galileo è un esempio di architettura neoclassica. Fu costruita ed inaugurata nel 1841 per celebrare Galileo e la scienza sperimentale, e dare degna collocazione ai celebri oggetti appartenuti allo scienziato e ai suoi seguaci, tra cui due cannocchiali e la lente obiettiva con il quale Galileo scoprì i satelliti di Giove. In apposite vetrine furono sistemati gli strumenti rinascimentali e quelli dell’Accademia del Cimento. Attualmente tutti gli oggetti sono conservati al Museo Galileo di Firenze. 

Cere anatomiche

La collezione di modelli anatomici in cera (1400 pezzi) fu realizzata tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo con lo scopo di ottenere un vero e proprio trattato didattico-scientifico che, senza il bisogno di ricorrere all’osservazione diretta di un cadavere, illustrasse l’anatomia del corpo umano. Particolarmente rilevante “la Venere”, famosa per la sua bellezza e perché concepita come modello con parti scomponibili.

Il Salone degli Scheletri

Ospita la collezione Osteologica con 3.000 reperti, una delle più importanti d’Italia. Si tratta di reperti di animali moderni e non di fossili, soprattutto Mammiferi. Al soffitto sono appesi tre straordinari scheletri di Cetacei, al centro del Salone svetta la giraffa (Giraffa camelopardalis) e il grande scheletro dell’elefante indiano (Elephas maximus) descritto da Linneo.

Il Torrino astronomico

Progettato alla fine del XVIII secolo, il Torrino era un osservatorio astronomico. Composto da vari locali, ha il suo fulcro nella Sala della Meridiana dove venivano osservati i passaggi dei corpi celesti e nella Sala Superiore Ottagona da cui erano compiute le osservazioni del cielo a 360 gradi. Ospita un campionario di oggetti provenienti dalle collezioni medicee: coppe, vasi, oggetti ornamentali e oggetti etnografici; modelli in cera di piante e fiori a grandezza naturale risalenti al XVIII secolo, alcuni fogli dell’Erbario Centrale e Cesalpino, due tele dipinte di Bartolomeo Bimbi.

Mineraliter

L’allestimento “Mineraliter. Pietre mirabili tra Medici e Natura” propone una straordinaria selezione di pietre lavorate appartenute alla famiglia Medici, affiancata da un’esposizione di minerali estetici provenienti dall’Italia e da tutto il mondo.

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