I percorsi educativi possono essere modulati definendo durate anche diverse da quelle previste per ciascuna proposta. Costi per classe
L'Erbario di Firenze è la più importante collezione botanica italiana, di grande interesse storico e scientifico. Un erbario è una collezione di piante essiccate che i botanici usano per conservare, studiare e identificare le specie vegetali e realizzarne uno può essere un modo divertente per imparare a conoscere le piante. Con una visita all'Orto Botanico, collegata a una attività in aula didattica, scopriremo l'importanza di queste collezioni e impareremo come si raccolgono e si preparano le piante per un foglio di erbario.
Le radici delle piante spesso sfuggono alla nostra osservazione perché sotterranee, eppure possono diventare visibili e incredibili nelle loro trasformazioni: radici aeree che sollevano le piante o che raggiungono il suolo da metri di altezza. E che dire delle radici che si trasformano in magiche sculture aiutando la pianta ad occupare ambienti difficili? Incontriamo il Cipresso calvo, le Mangrovie, la Monstera, e scopriremo un mondo a volte dimenticato.
Nell’Orto botanico sono coltivate piante provenienti da tutto il mondo: ragazze e ragazzi vestiranno i panni di esploratrici e esploratori. Con il loro spirito di osservazione descriveranno e disegneranno piante provenienti da ogni angolo del Pianeta. Uno spunto per riflettere sull’importanza della biodiversità e sulla necessità sempre crescente di difendere la peculiarità di ciascun ambiente.
Entrare nelle grandi serre ottocentesche è un viaggio emozionante. La serra fredda, o tepidario, accoglie durante i mesi invernali le piante che non possono sopravvivere all’esterno nel nostro clima; la serra calda ci accoglierà come una vera e propria giungla, fitta di vegetazione, calda e umida!
Durante la visita guidata potremo scoprire alcune tra le collezioni più importanti e preziose dell’Orto botanico, con una varietà di esemplari che non può che lasciare sorpresi e incantati.
Proposta stagionale per l'inverno
Scopriamo insieme i meravigliosi colori autunnali dell’Orto e gli adattamenti delle piante per affrontare la stagione fredda. Divertiamoci insieme con una caccia alla foglia!
Proposta stagionale per l'autunno
Le piante non si possono muovere e si devono adattare alle condizioni che l’ambiente offre in termini di luce, acqua e nutrienti nel suolo, riservandoci continue sorprese. Un viaggio affascinante e imprevedibile tra le piante e le collezioni dell’Orto botanico ci permetterà di scoprire come alcune parti della pianta possono trasformarsi per forma e funzione.
Con immagini e ingrandimenti al microscopio, bambine e bambini, ragazze e ragazzi osserveranno la grande varietà di forme e colori dei fiori per comprendere la loro importanza per la riproduzione delle piante e per i meccanismi di impollinazione. Analizzeremo inoltre come si forma il frutto, osservandone la varietà, e quali sono le sue funzioni.
Come fanno le piante a muoversi, pur essendo (per la maggior parte) ancorate al suolo? Conquistare nuovi spazi, riprodursi e trovare strategie sempre nuove per avere successo nella gara per la sopravvivenza è l'obiettivo di tutti gli esseri viventi e il regno vegetale, con la sua infinita creatività, ci offre esempi straordinari e invenzioni che non abbiamo esitato a copiare.
Un viaggio nella storia evolutiva del regno vegetale, per ripercorrerne insieme le principali tappe e conoscere dal vivo alcuni “fossili viventi” coltivati e custoditi nell’Orto botanico. Il percorso si conclude con l’osservazione di campioni vegetali in aula didattica.
Gli insetti sono fondamentali per l’impollinazione e quindi per la biodiversità. Con questa attività impareremo a osservare e riconoscere i principali gruppi di insetti impollinatori (Ditteri Sirfidi, Imenotteri Apoidei solitari, etc.) e poi la classe verrà coinvolta in un rilievo secondo il protocollo standardizzato previsto dal Pollinator Monitoring Scheme (PoMS) messo a punto nell'ambito del progetto X:polli-nation (Cross-Pollination), cui aderiscono l'Università di Firenze e il Sistema Museale di Ateneo (nato grazie a un finanziamento del National Geographic USA ed è adesso supportato dal Tuscany Environment Foundation). I dati raccolti contribuiranno a monitorare la presenza degli impollinatori selvatici in città.
Nei nostri giardini, negli orti e nelle passeggiate di ogni giorno incontriamo vegetali che provengono da altri continenti. La maggior parte di queste piante sono state introdotte nei nostri ambienti dall’uomo, per utilità o bellezza, e a volte sfuggendo alla coltivazione si sono naturalizzate fino a diventare invasive. Scopriremo il viaggio di alcune di loro e proveremo a riflettere insieme sul ruolo dell’uomo nella loro diffusione e il nostro rapporto con queste piante. Cercheremo insieme di comprendere che cosa sono le specie autoctone, le alloctone e le aliene invasive e come possiamo preservare la biodiversità anche con piccoli gesti.
Attività in presenza al Museo, oltre ai biglietti d'ingresso: 1 ora = 30€; 1 ora 30 minuti = 45€; 2 ore = 60€
Didattica a Distanza: 1 ora = 30€; 2 ore = 50€
Ultimo aggiornamento
06.10.2022