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Dimora storica
Villa La Quiete

Ricerca e valorizzazione

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Fascia loghi. Finanziato dall'Unione Europea, Ministero della Cultura, Italia Domani, Sistema Museale di Ateneo Università di Firenze

Il progetto di ricerca

Il progetto di ricerca, attivato nell’ambito delle attività di valorizzazione previste dal finanziamento PNRR 2022 per il restauro dei giardini storici, è stato avviato tramite una convenzione tra il Dipartimento DIDA e il Sistema Museale di Ateneo e prevede una collaborazione interdisciplinare tra diversi ambiti di studio, finalizzata alla conoscenza, conservazione attiva e gestione del giardino di Villa La Quiete attraverso la sua dimensione paesaggistica.

Oltre ai tre assegni di ricerca finanziati nell’ambito del bando PNRR, il progetto prevede altre tipologie di approfondimenti dedicati (laboratori didattici e tesi di diploma del Master postlaurea in Progettazione paesaggistica, ricerche dottorali, tirocini) e la collaborazione di diversi settori disciplinari e differenti expertise, necessari per cogliere la complessità e la diversità di un contesto patrimoniale diacronico come quello della Quiete. 

Con l’obiettivo di sperimentare diverse modalità di coltivazione del giardino storico, è stata inoltre avviata una collaborazione con il dipartimento DAGRI che ha permesso l’attivazione di un quarto assegno di ricerca portato avanti in parallelo con una borsa SMA.

Il giardino dell’Elettrice, profondamente integrato nel paesaggio pedecollinare che lo accoglie, diventa così un laboratorio interdisciplinare per sperimentare nuove modalità condivise di lettura, interpretazione ed esplorazione dei contesti storici, finalizzate alla conservazione attiva e alla gestione consapevole.

 

Il gruppo di ricerca

Comitato Tecnico-scientifico:
Tessa Matteini (DIDA, Responsabile Scientifico della Ricerca)
Giorgio Galletti (DIDA, Referente per gli Aspetti Storici e di Restauro)

Anna Lambertini (DIDA, Coordinatrice scientifica dell’Unità di Ricerca ELA Eu. Med)
Emanuela Morelli (DIDA)
Gabriele Paolinelli (DIDA, Responsabile scientifico del Landscape Design LAB)
Antonella Valentini (DIDA)

Graziano Ghinassi (DAGRI, Referente per il Sistema Idraulico)
Luisa Ghelardini (DAGRI, Referente per gli Aspetti Fitopatologici)
Paolo Grossoni (già DAGRI, Società Botanica Italiana, Accademia dei Georgofili, Referente per la Componente Botanica)
Alessandro Merlo (DIDA, Referente per le operazioni di Rilievo)
Paolo Nanni (SAGAS, Referente per il Sistema Agrario)

 

Sistema Museale di Ateneo - SMA Unifi:
Lucilla Conigliello (SMA, Responsabile scientifica della ricerca, Direttrice Tecnica del SMA)
Inge Iacoviello (SMA, Responsabile Unico del Procedimento relativo ai lavori di Restauro del Giardino storico di Villa La Quiete previsti nel finanziamento PNRR)
Raffaele Niccoli Vallesi (SMA, Referente per Villa La Quiete)
Chiara Nepi (SMA, Curatrice delle Collezioni Botaniche)
Donatella Pegazzano (SAGAS, Consiglio Scientifico di SMA)

 

Archivio Villa La Quiete:
Nicola Giagnoni (Storico di Villa LA Quiete, SMA, borsista di ricerca)

 

Gruppo di lavoro:
Catherine Goodrich (Assegnista VLQ1)
Emanuela Paglia (Assegnista VLQ2)
Maria Cristina Bartolucci (Assegnista VLQ3)
Virginia Castellucci (Dottoranda, Master in Progettazione Paesaggistica)
Chiara Giuliacci (Dottoranda)
Francesco Torelli (Dottorando, Coordinamento Aspetti Grafici)

finalizzata alla conoscenza, conservazione attiva e gestione del giardino di Villa La Quiete attraverso la sua dimensione paesaggistica.  Oltre ai tre assegni di ricerca finanziati nell’ambito del bando PNRR, il progetto prevede altre tipologie di approfondimenti dedicati (laboratori didattici e tesi di diploma del Master postlaurea in Progettazione paesaggistica, ricerche dottorali, tirocini) e la collaborazione di diversi settori disciplinari e differenti expertise, necessari per cogliere la complessità e la diversità di un contesto patrimoniale diacronico come quello della Quiete.   Il giardino dell’Elettrice, profondamente integrato nel paesaggio pedecollinare che lo accoglie, diventa così un laboratorio interdisciplinare per sperimentare nuove modalità condivise di lettura, interpretazione ed esplorazione dei contesti storici, finalizzate alla conservazione attiva e alla gestione consapevole.    Il gruppo di ricerca Comitato Tecnico-scientifico: Tessa Matteini (DIDA, Responsabile Scientifico della Ricerca) Giorgio Galletti (DIDA, Referente per gli Aspetti Storici e di Restauro)  Anna Lambertini (DIDA, Coordinatrice scientifica dell’Unità di Ricerca ELA Eu. Med) Emanuela Morelli (DIDA) Gabriele Paolinelli (DIDA, Responsabile scientifico del Landscape Design LAB) Antonella Valentini (DIDA)  Graziano Ghinassi (DAGRI, Referente per il Sistema Idraulico) Luisa Ghelardini (DAGRI, Referente per gli Aspetti Fitopatologici) Paolo Grossoni (già DAGRI, Società Botanica Italiana, Accademia dei Georgofili, Referente per la Componente Botanica) Alessandro Merlo (DIDA, Referente per le operazioni di Rilievo) Paolo Nanni (SAGAS, Referente per il Sistema Agrario)    Sistema Museale di Ateneo - SMA Unifi: Lucilla Conigliello (SMA, Responsabile scientifica della ricerca, Direttrice Tecnica del SMA) Inge Iacoviello (SMA, Responsabile Unico del Procedimento relativo ai lavori di Restauro del Giardino storico di Villa La Quiete previsti nel finanziamento PNRR) Raffaele Niccoli Vallesi (SMA, Referente per Villa La Quiete) Chiara Nepi (SMA, Curatrice delle Collezioni Botaniche) Donatella Pegazzano (SAGAS, Consiglio Scientifico di SMA)    Archivio Villa La Quiete: Nicola Giagnoni (Storico di Villa LA Quiete, SMA, borsista di ricerca)    Gruppo di lavoro: Catherine Goodrich (Assegnista VLQ1) Emanuela Paglia (Assegnista VLQ2) Maria Cristina Bartolucci (Assegnista VLQ3) Virginia Castellucci (Dottoranda, Master in Progettazione Paesaggistica) Chiara Giuliacci (Dottoranda) Francesco Torelli (Dottorando, Coordinamento Aspetti Grafici)    In foto da sinistra a destra e dall'alto in basso: (1) Oltre il Fosso delle Masse, sopralluogo del 04.09.2023 / (2) Uno dei bottini del condotto delle Lepricine, sopralluogo del 04.09.2023 / (3) Via della Loggia dei Bianchi, sopralluogo del 19.09.2023 / (4) Risalendo le Lepricine, sopralluogo del 04.09.2023.finalizzata alla conoscenza, conservazione attiva e gestione del giardino di Villa La Quiete attraverso la sua dimensione paesaggistica.  Oltre ai tre assegni di ricerca finanziati nell’ambito del bando PNRR, il progetto prevede altre tipologie di approfondimenti dedicati (laboratori didattici e tesi di diploma del Master postlaurea in Progettazione paesaggistica, ricerche dottorali, tirocini) e la collaborazione di diversi settori disciplinari e differenti expertise, necessari per cogliere la complessità e la diversità di un contesto patrimoniale diacronico come quello della Quiete.   Il giardino dell’Elettrice, profondamente integrato nel paesaggio pedecollinare che lo accoglie, diventa così un laboratorio interdisciplinare per sperimentare nuove modalità condivise di lettura, interpretazione ed esplorazione dei contesti storici, finalizzate alla conservazione attiva e alla gestione consapevole.    Il gruppo di ricerca Comitato Tecnico-scientifico: Tessa Matteini (DIDA, Responsabile Scientifico della Ricerca) Giorgio Galletti (DIDA, Referente per gli Aspetti Storici e di Restauro)  Anna Lambertini (DIDA, Coordinatrice scientifica dell’Unità di Ricerca ELA Eu. Med) Emanuela Morelli (DIDA) Gabriele Paolinelli (DIDA, Responsabile scientifico del Landscape Design LAB) Antonella Valentini (DIDA)  Graziano Ghinassi (DAGRI, Referente per il Sistema Idraulico) Luisa Ghelardini (DAGRI, Referente per gli Aspetti Fitopatologici) Paolo Grossoni (già DAGRI, Società Botanica Italiana, Accademia dei Georgofili, Referente per la Componente Botanica) Alessandro Merlo (DIDA, Referente per le operazioni di Rilievo) Paolo Nanni (SAGAS, Referente per il Sistema Agrario)    Sistema Museale di Ateneo - SMA Unifi: Lucilla Conigliello (SMA, Responsabile scientifica della ricerca, Direttrice Tecnica del SMA) Inge Iacoviello (SMA, Responsabile Unico del Procedimento relativo ai lavori di Restauro del Giardino storico di Villa La Quiete previsti nel finanziamento PNRR) Raffaele Niccoli Vallesi (SMA, Referente per Villa La Quiete) Chiara Nepi (SMA, Curatrice delle Collezioni Botaniche) Donatella Pegazzano (SAGAS, Consiglio Scientifico di SMA)    Archivio Villa La Quiete: Nicola Giagnoni (Storico di Villa LA Quiete, SMA, borsista di ricerca)    Gruppo di lavoro: Catherine Goodrich (Assegnista VLQ1) Emanuela Paglia (Assegnista VLQ2) Maria Cristina Bartolucci (Assegnista VLQ3) Virginia Castellucci (Dottoranda, Master in Progettazione Paesaggistica) Chiara Giuliacci (Dottoranda) Francesco Torelli (Dottorando, Coordinamento Aspetti Grafici)    In foto da sinistra a destra e dall'alto in basso: (1) Oltre il Fosso delle Masse, sopralluogo del 04.09.2023 / (2) Uno dei bottini del condotto delle Lepricine, sopralluogo del 04.09.2023 / (3) Via della Loggia dei Bianchi, sopralluogo del 19.09.2023 / (4) Risalendo le Lepricine, sopralluogo del 04.09.2023.

In foto da sinistra a destra e dall'alto in basso: (1) Oltre il Fosso delle Masse, sopralluogo del 04.09.2023 / (2) Uno dei bottini del condotto delle Lepricine, sopralluogo del 04.09.2023 / (3) Via della Loggia dei Bianchi, sopralluogo del 19.09.2023 / (4) Risalendo le Lepricine, sopralluogo del 04.09.2023.

Gli assegni di ricerca

VLQ1

Assegno di ricerca biennale DIDA | Responsabile scientifico: Tessa Matteini

Conservazione attiva e gestione della componente paesaggistica e botanica del giardino di Villa La Quiete / Verso un Masterplan integrato e multidimensionale.

L’attività di ricerca si propone di effettuare una esplorazione interdisciplinare legata alla dimensione storica, paesaggistica e botanica del Giardino di Villa La Quiete e finalizzata a documentare la realizzazione del progetto di restauro finanziato dal PNRR, con l’obiettivo di elaborare contestualmente un Masterplan pluriennale per la conservazione attiva, la gestione e la valorizzazione del sistema di spazi aperti storici (terrazza, giardino formale, ragnaia, parco paesaggistico ed orto).  

La ricerca, calibrata su due annualità, prevede una prima fase di indagine storica e d’archivio, la lettura interpretativa dei sistemi presenti nel giardino e il rilievo delle componenti paesaggistiche e botaniche e delle loro dinamiche di conservazione. Nella seconda fase si prefigura la elaborazione e condivisione di un Masterplan integrato e multidimensionale, basato sugli interventi già svolti, che possa supportare per il futuro la conservazione attiva e la gestione del giardino, predisponendo sia le operazioni di manutenzione/protezione/difesa che quelle di comunicazione/traduzione/narrazione dei contenuti storici, paesaggistici, artistici e botanici.

In foto da sinistra a destra e dall'alto in basso: (1) I due alberi di Magnolia gradiflora nella Terrazza dell’Elettrice / (2) La Ragnaia e il Giardino formale / (3) Vista del Giardino dal primo piano della Villa / (4) Dettaglio delle sedute in pietra racchiuse dalle siepi di Buxus sempervirens.

In foto da sinistra a destra e dall'alto in basso: (1) I due alberi di Magnolia grandiflora nella Terrazza dell’Elettrice / (2) La Ragnaia e il Giardino formale / (3) Vista del Giardino dal primo piano della Villa / (4) Dettaglio delle sedute in pietra racchiuse dalle siepi di Buxus sempervirens.

 

Catherine Goodrich
Catherine Goodrich | Assegnista VLQ1

Laureata in Storia dell’Arte presso il Courtauld Institute a Londra, ha iniziato gli studi in paesaggio al New York Botanical Garden nel 2005 concludendo il percorso formativo con la laurea magistrale in Architettura del Paesaggio presso l’Università degli Studi di Firenze con il massimo dei voti.

Dal 2005 a 2017 ha svolto attività professionale nel campo dell’ Architettura del paesaggio facendo Masterplan e installazioni di diversi giardini privati negli Stati Uniti.

VLQ2

Assegno di ricerca annuale DIDA | Responsabile scientifico: Tessa Matteini

Il complesso di Villa Quiete nel sistema paesaggistico pedecollinare delle Ville Medicee / Dal giardino storico al paesaggio rurale

L’attività di ricerca è orientata alla integrazione del complesso di Villa La Quiete nel sistema paesaggistico pedecollinare alle pendici di Monte Morello, lungo il percorso della Cassia vetus e dell’acquedotto che conduceva l’acqua alla Florentia romana. L’assegno prevede l’indagine sulla porzione di paesaggio rurale storico, disposto intorno alla valle del Terzolle e caratterizzato dalla presenza delle Ville e delle fattorie Medicee, con l’obiettivo di interpretarne l’evoluzione storica e le trasformazioni della trama agricola ed ecologica sulla base del consistente patrimonio cartografico e iconografico dei catasti, dei cabrei e delle mappe presenti all’Archivio di Stato di Firenze, e nel fondo Mediceo dell’Archivio di Praga. Tra gli esiti della ricerca, la proposta di un Masterplan paesaggistico di sistema per la costruzione di una rete di itinerari tematici, legati al patrimonio di Villa La Quiete e orientati alla valorizzazione del territorio circostante e alla comunicazione dei contenuti storici, paesaggistici, botanici.

In foto: Alla Castellina (in alto) / Viuzzo del Gondo (in basso).

In foto: Alla Castellina (in alto) / Viuzzo del Gondo (in basso).

 

Emanuela Paglia
Emanuela Paglia | Assegnista VLQ2

Nel 2016, consegue il Diploma di Master di 2° livello in Paesaggistica presso l’Università degli Studi di Firenze dove, dal 2016 al 2019, è Cultore della Materia in Architettura del Paesaggio e, dal 2019, in Restauro dei Giardini e Parchi storici.

Partecipa al gruppo di ricerca sui Criteri per la progettazione e gestione del verde urbano. A Xixinan, nel 2019, è tutor del progetto Landscape design methods based on social practice.

Cura e pubblica contributi sul restauro architettonico e sul paesaggio. Si segnala, per Edifir, nel 2019, Maestri di Paesaggistica II, con Biagio Guccione.

Partecipa a concorsi internazionali. Collabora con Enti comunali e statali. Suo è il progetto di restauro della Serra delle Medinille all’interno della Botanica Superiore del Giardino di Boboli a Firenze.

VLQ3

Assegno di ricerca annuale DIDA | Responsabile scientifico: Tessa Matteini

Per una interpretazione paesaggistica del sistema idraulico storico del giardino di Villa La Quiete / Proposte per la conservazione attiva e la valorizzazione

L’assegno prevede una ricerca approfondita delle evidenze storiche, iconografiche e d’archivio per una esplorazione completa, alla scala paesaggistica, del sistema di approvvigionamento idraulico degli episodi d’acque all’interno e all’esterno del giardino di Villa La Quiete.

L’attività di ricerca è finalizzata alla conoscenza e alla restituzione grafica e cartografica del sistema idraulico alla scala del giardino e alla sua contestualizzazione nel sistema paesaggistico storico del versante di Monte Morello fino alla sorgente delle Lepricine, anche in relazione agli altri acquedotti esistenti (in particolare quello di epoca romana e quello mediceo della Castellina/Valcenni). L’obiettivo è quello di proporre una rete di itinerari tematici, legati agli episodi idraulici per la valle del Terzolle, e, a scala di giardino, una serie di interventi per la conservazione attiva e la manutenzione dei dispositivi e delle reti storiche di adduzione e smaltimento, ma anche strumenti per la loro comunicazione e mise en valeur.

In foto da sinistra a destra e dall'alto in basso: (1) Dettaglio della vasca circolare / (2) Sistema idraulico nella porzione antistante la Grotticina / (3) Bottino lungo il condotto delle Lepricine / (4) Vasca centrale, Ragnaia e Limonaia.

In foto da sinistra a destra e dall'alto in basso: (1) Dettaglio della vasca circolare / (2) Sistema idraulico nella porzione antistante la Grotticina / (3) Bottino lungo il condotto delle Lepricine / (4) Vasca centrale, Ragnaia e Limonaia.

 

Maria Cristina Bartolucci
Maria Cristina Bartolucci | Assegnista VLQ3

Architetto, nata nel 1996 a Castiglione del Lago (PG). Si è formata presso l’Università degli Studi di Firenze conseguendo nell’aprile del 2022 la laurea magistrale in Progettazione dell’Architettura con votazione di 110L e dignità di pubblicazione. Ha svolto l’attività ricerca presso l’Università degli Studi di Firenze attraverso una borsa di ricerca per il Parco Archeo-minerario di San Silvestro, svolta da giugno a dicembre 2022. 

Svolge l’attività didattica come cultrice della materia per il modulo di Progettazione del paesaggio urbano (docente: Tessa Matteini) nel corso di laurea magistrale in Progettazione dell’architettura (DIDA, UNIFI). Svolge attualmente l’attività professionale da maggio 2022 nello studio OKS Architetti a Firenze.

VLQ4

Assegno di ricerca annuale DAGRI | Responsabile scientifico: Graziano Ghinassi

Strumenti e tecniche per la gestione dell’acqua nel giardino storico: una proposta di Masterplan per il si­stema idraulico di villa La Quiete

L’assegno di ricerca si propone di effettuare un’esplorazione interdisciplinare legata alla dimensione storica, climatica, paesaggistica e idraulica del Giardino di Villa La Quiete, finalizzata alla proposta di una sperimen­tazione legata alle diverse modalità di gestione idraulica in relazione a due forme di uso del giardino, orto e prato.

La prima fase del lavoro è stata dedicata all’analisi di alcuni aspetti conoscitivi legati alle caratteristiche cli­matiche, pedologiche e ambientali del giardino, attraverso lo studio delle variazioni climatiche dal XIX secolo ad oggi e delle analisi pedologiche del terreno. Basandosi su questi studi preliminari e supportati delle ricer­che di archivio, effettuate nell’ambito dei precedenti 3 assegni dedicati a Villa La Quiete, è stato possibile ipotizzare la riattivazione dell’antica funzione produttiva del giardino, sfruttando in via sperimentale i 2 spar­timenti più bassi del giardino centrale. In particolare, è stata proposta, da un lato la messa a dimora di specie orticole citate nei documenti d’archivio, dall’altro la semina di un prato con specie compatibili dal punto di vista storico e ambientale, con lo scopo di aumentare la biodiversità dell’area. In entrambi gli spartimenti verranno sperimentate modalità diverse di gestione in termini di irrigazioni, sfalci e operazioni colturali.

In foto da sinistra a destra e dall’alto in basso: (1) Prelievo carote di terreno (2) Raccolta campioni (3) Setaccio dei campioni di terreno per analisi pedologiche (4) Orcio probabilmente utilizzato storicamente per irrigare il giardino basso

In foto da sinistra a destra e dall’alto in basso: (1) Prelievo carote di terreno (2) Raccolta campioni (3) Setaccio dei campioni di terreno per analisi pedologiche (4) Orcio probabilmente utilizzato storicamente per irrigare il giardino basso.

 

Virginia Castellucci
Virginia Castellucci | Assegnista VLQ4
Paesaggista, nata nel 1998 a Firenze. Si è formata presso l’U­niversità degli Studi di Firenze conseguendo a dicembre del 2021 la laurea magistrale in Architettura del Paesaggio con votazione di 110L e dignità di pubblicazione. Ha frequentato il Master di II livello in Progettazione paesaggistica, attualmen­te dottoranda in Architettura del paesaggio presso l’Universi­tà di Firenze.
Svolge attività didattica come cultrice della materia per il mo­dulo di Conservazione attiva di parchi e giardini storici del cor­so di laurea magistrale in Architettura del paesaggio (docen­te: Tessa Matteini, DIDA), Idraulica agraria del corso di laurea triennale in Scienze agrarie, e 'On Farm Irrigation' del corso di laurea magistrale in 'Natural Resources Management for Tro­pical rural development' (docente: Graziano Ghinassi, DAGRI)

Borsa di Ricerca SMA

Responsabile scientifico: Marco Benvenuti

Coltivare il Giardino storico: un orto per Villa La Quiete

In continuità con il lavoro portato avanti nell’ambito dell’assegno DAGRI VLQ4, la borsa di ricerca ha lo scopo di assicurare un esito pratico e una continuità nel lavoro sperimentale di coltivazione del giardino di Villa La Quiete.

Le prime operazioni effettuate sono state le lavorazioni del terreno, necessarie prima della semina e della messa a dimora delle piante, in particolare sono stati eseguiti dissodamenti manuali e fresature superficiali del terreno delle due aree. Lo spartimento a orto è stato suddiviso in 8 aree in base alla tipologie di specie coltivate, in accordo con le informazioni riportate all’interno dei registri storici conservati nell’archivio. Con l’obiettivo di valutare come diverse metodologie colturali possano influire sulla crescita delle piante e sulla gestione dell’orto nell’ambito di un giardino storico, si stanno sperimentando diversi materiali per la pacciamatura. Lo spartimento adibito a prato, invece, è stato seminato con un mix di specie erbacee perenni e annuali. Anche in questo caso verrà fatto un confronto con il prato degli spartimenti adiacenti, per comprendere le differenze in termini di gestione, biodiversità ed entomodiversità.

In foto da sinistra a destra: (1) Dissodamento del terreno (2) Divisione dell’orto in 8 aree

In foto da sinistra a destra: (1) Dissodamento del terreno (2) Divisione dell’orto in 8 aree.

 

Enrico Della Giovampaola
Enrico Della Giovampaola | Borsista
Laureato in Scienze Forestali e Ambientali. Dottorato in Bio­logia Vegetale, con uno studio sulla specie invasiva Oxalis pes-caprae. Ha lavorato come giardiniere a Firenze nel giardi­no storico di Villa La Pietra, sede della New York University; nel giardino della villa Torre di Sopra, in passato abitazione di Fosco Maraini e nel giardino dell’Hotel Torre di Bellosguardo. Ha progettato e realizzato un orto biologico e la produzione di fiori da taglio per il resort Monteverdi Tuscany in val d’Orcia. Esperto in propagazione e produzione di piante da seme e da talea e nella realizzazione di orti biologici, in particolare con il metodo no-dig. Creatore del podcast “Life in the Garden” dedicato al mondo dei giardini, della natura e dell’arte.

Il giardino e il paesaggio di Villa La Quiete attraverso i documenti di archivio

Villa La Quiete possiede un archivio storico che conserva numerose buste, filze, registri, vacchette, quaderni, diari e disegni, di cui molti dedicati alla storia del giardino e del paesaggio circostante alla Quiete. Per approfondimenti si rimanda al responsabile dell’Archivio, Nicola Giagnoni.

Immagini da sinistra a destra: (1) AMQ, Atti, contratti e Altri Documenti, 14, Fascicolo 19, Rappresentazione del Condotto dell’acqua dalla sorgente delle Lepricine verso il giardino di Villa La Quiete / (2) Progetto della Sala Ottagonale per la Ragnaia di Villa La Quiete, 1724 circa, Villa La Quiete.

Immagini da sinistra a destra: (1) AMQ, Atti, contratti e Altri Documenti, 14, Fascicolo 19, Rappresentazione del Condotto dell’acqua dalla sorgente delle Lepricine verso il giardino di Villa La Quiete / (2) Progetto della Sala Ottagonale per la Ragnaia di Villa La Quiete, 1724 circa, Villa La Quiete.

La serie di seminari

23 ottobre 2023
La gestione della componente paesaggistica nei giardini medicei

29 gennaio 2024
La gestione dei sistemi idraulici nei giardini medicei

18 marzo 2024
Dal giardino storico al paesaggio agrario

 

6 maggio 2024
Nei tempi del Giardino tra profondità storiche e figure del contemporaneo

13 maggio 2024
Il paesaggio dello Zambra tra il Monte Morello e la Piana fiorentina

27 maggio 2024
Careggi Campus. La rigenerazione degli spazi aperti ospedalieri nell'esperienza di studio del Policlinico universitario di Firenze

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