La sede di Botanica è uno spazio delicato e sensibile agli agenti esterni: le collezioni sono aperte al pubblico solo per motivi di Ricerca. Da novembre 2023, l'Erbario è protagonista di un importante progetto di digitalizzazione che incide sui flussi ordinari di lavoro: l'accesso fisico alle collezioni e le richieste di prestito sono limitati.
Tutte le collezioni
Introduzione | Erbario Centrale | Collezioni ancillari | Collezioni storiche | Modelli botanici | Dipinti | Disegni e fotografie | Libri e documenti | Protagonisti
Con i suoi circa 2 milioni di esemplari, Botanica può essere considerata uno dei principali centri internazionali di conservazione e di ricerca nel settore.
La collezione più grande, fondata nel 1842 e in continuo accrescimento, comprende oltre campioni da tutto il mondo, in particolare dall’Europa e dal bacino del Mediterraneo: è l'Erbario Centrale.
In aggiunta, Botanica comprende alcune importanti collezioni storiche, conservate nel loro allestimento originale: dai cinquecenteschi Erbari Merini e Cesalpino al più recente Erbario Pichi Sermolli del Novecento.
Botanica non è soltanto erbari. Essa contiene anche altre importantissime collezioni, sia di supporto a quelle degli exsiccata (collezioni ancillari: carpoteca, cecidioteca, spermoteca, xiloteca), sia di ambito più artistico, come quella dei modelli botanici e dei dipinti di nature morte, entrambe preziosa eredità del lorenese Imperiale e Regio Museo di Fisica e Storia Naturale. Completa le collezioni un fondo librario di oltre 2mila volumi.
Catalogo delle macroalghe delle coste toscane
Referenti delle collezioni: Lorenzo Cecchi, Anna Donatelli, Lorenzo Lastrucci, Chiara Nepi
Modalità di visita delle collezioni di Botanica