Nella serra calda e, in estate, in tre ampie bacheche all’aperto, è ricoverata la collezione delle piante carnivore o insettivore. La collezione, eminentemente didattica, consiste in circa 40 specie di esemplari che illustrano le varie modalità di cattura delle prede.
Trappole ad ascidio: le prede vengono intrappolate all'interno di una foglia a forma di caraffa, contenente enzimi digestivi e/o batteri (Nepenthes).
Trappole adesive: la cattura avviene tramite una mucillagine collosa secreta dalle foglie (Drosera);
Trappole a scatto o a tagliola: in seguito al rilevamento di una possibile preda per mezzo di parti sensibili, un rapido movimento delle foglie la immobilizza al loro interno (Dionaea);
Trappole ad aspirazione: la preda viene risucchiata da una struttura simile ad una vescica, l'utricolo, al cui interno si genera un vuoto di pressione (Utricularia).
Ultimo aggiornamento
24.01.2022