La collezione di piante medicinali e tossiche dell’Orto botanico è oggi distribuita su cinque aiuole adiacenti a Via La Pira, due quadri tematici all’aperto e in una porzione della serra calda.
Ha una consistenza di circa 400 piante e 280 specie provenienti sia dal territorio Toscano sia dall’estero.
In particolare in Orto sono state riunite alcune delle piante ancora utilizzate nella medicina popolare toscana, e coltivate circa 70 specie di piante tossiche.
Lungo via La Pira, vicino al cancello storico, 3 aiuole sono dedicate alla medicina orientale con un giardino zen un’aiuola con piante orientali naturalizzate e un’aiuola dedicata a Hildegarda de Bingen.
Al lato opposto, sempre lungo via La Pira, due aiuole di piante ad oli essenziali e un’aiuola con piante contenenti alcaloidi e/o glicosidi.
Nella serra calda sono riunite (circa 150 esemplari), le piante tropicali medicinali (Erythroxylon coca, Strychnosnux-vomica, Simmondsiachinensis ecc.) e vi sono ricoverate, d’inverno, spezie da climi più caldi (Zingiber, Curcuma ecc.).
Nel 2005, insieme al Centro Antiveleni A.O. Universitaria di Careggi, è stato svolto un lavoro di screening sulle specie tossiche italiane ed è stato prodotto un CD utilizzabile sia dai Centri Antiveleni che da chiunque per il riconoscimento e l’approccio clinico alle intossicazioni da piante selvatiche.
Nel 2008, insieme al Laboratorio di Immunologia Allergologica del nuovo Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze, è stato fatto, ad uso del pubblico e degli studenti, un libro sulle piante allergeniche presenti nelle collezioni dell’Orto.
Dal 2011 l’Orto botanico ha collaborato con alcune istituzioni per la salvaguardia ambientale americane (UnitedPlant Savers, Boston school of Herbalstudies ecc.) partecipando, inoltre, a tre edizioni (2011-2013-2015) dell’International Herb Symposium tenutosi a Boston.
Ultimo aggiornamento
18.05.2022